Diritto all'aborto, anche a Biella il flash mob di protesta - Newsbiella.it
Riceviamo e pubblichiamo:
"I consultori sono nati per il diritto alla salute delle donne, alla procreazione cosciente e responsabile e per garantire il diritto all’interruzione della gravidanza e cosa più importante sono strutture pubbliche che non possono demandare a dei privati non professionisti l’assistenza psicologica. La Regione Piemonte, ha deciso, di unirsi a questo attacco diffuso in tutto il Paese contro il diritto delle donne e delle persone tutte all’autodeterminazione. Stessi attacchi contro i quali stanno lottando i movimenti femministi e LGBTQIA+ di Ungheria e Polonia mentre le donne turche stanno tenacemente protestando contro il ritiro dalla Convenzione di Istanbul da parte della Turchia. La regia di questi movimenti è strutturata e potente, vi si celano strutture religiose estremiste e di estrema destra con il disegno di voler “ristabilire l’ordine naturale: Agenda per l’Europa”. Sono organizzazioni contro i diritti umani, contro i diritti delle donne, contro i diritti delle persone LGBTQIA+.
Noi saremo in piazza perché vogliamo fermare questi attacchi e chiediamo: l’accesso gratuito alla contraccezione e alle cure ginecologiche; l’accesso garantito, sicuro e gratuito all’aborto; educazione alla sessualità consapevole elibera. I consultori devono restare pubblici laici e devono essere finanziati per renderliaccessibili e accoglienti per la salute delle donne e di tutte le persone di soggettività LGBTQIA+".
Il flash mob è organizzato dall’associazione Voci Di Donne Biella con Cgil Biella, Cgil Donne Biella, Cgil Pensionati Biella Uil Biella, Uil P.O E Diritti Biella, Uil Pensionati Biella. Aderiscono Donne Nuove, Non Sei Sola, Associazione Underground, Conferenza Democratiche Biellesi, Giovani Democratici, Il Groviglio.
Comunicato Stampa Cgil Biella - bi.me.